L’ANGELO

C’era una vola un Angioletto molto buono, che correva da una parte all’altra per accontentare i bambini. Un giorno l’Angioletto si sentiva molto stanco e si fermò a riposare in una casa  con un bellissimo giardino e tanti fiori profumati, dove giocavano tanti bambini che purtroppo non avevano più i genitori,  allora l’Angelo chiese a Gesù se poteva restare per sempre in quella casa per proteggere ed aiutare tutti quei bambini, ovviamente Gesù intenerito da questa richiesta diede il suo permesso e l’Angelo divenne per sempre il protettore della casa.

(Maria 9 anni)

LA FARFALLA E IL PASSEROTTO

C’era una volta una farfalla che andava sempre nei giardini dove c’erano dei bellissimi fiori colorati. Un giorno mentre giocava, incontrò un passerotto e fecero amicizia. Un giorno il passerotto le disse che ammirava molto i colori delle sue ali e che gli sarebbe tanto piaciuto averli anche lui, la farfalle dispiaciuta rispose che non poteva regalargli i suoi colori, ma che poteva dargli tutta la sua Amicizia che è una cosa molto più importante della bellezza.

(Daniela 8 anni)

AL CIRCO

Quest’inverno sono andato  con la mia famiglia a vedere il grande circo, c’era tanta gente e tanti bambini  che mangiavano patatine e zucchero filato. Mi piaceva quest’aria allegra, ma quando è iniziato lo spettacolo e ho visto l’elefante che  giocava con la palla, una scimmia che camminava con la bici,  un cavallo che camminava su due zampe, il pagliaccio che si sforzava di farci ridere, non so perché  mi è venuta tanta tristezza. Non so bene il perché, ma ho capito che il circo non mi piace.

(Giorgio 8 anni)

I CAMICI ALLEGRI

Questo autunno sono stato male e i miei genitori mi hanno portato nella clinica Macciotta. Il primo giorno mi sono sentito molto solo, ma poi ho scoperto che c’è una stanza dove ci sono delle signore con i camici allegri che si chiamano volontarie che giocano con i bambini ricoverati, mentre ai bambini che non possono uscire dalle stanze portano tanti giochi per non farli sentire tristi.

(Mattia 9 anni)

L’AMICO RITROVATO

Nel mio paese vive un povero cane randagio che mangia  tutte le cose che trova in giro o nei cassonetti della spazzatura, lui vive per la strada ed è sempre tanto triste, forse perché pensa che il suo padrone lo ha abbandonato. Un giorno mentre gironzolava in cerca di qualcosa da mangiare, passa un signore  che incredulo lo guarda e poi lo chiama a voce alta, il cagnetto subito si volta riconoscendo la voce del suo padrone, che non lo aveva abbandonato ma lo aveva semplicemente smarrito.

(Paolo 9 anni)

IO AMO LA PALLACANESTRO

Mi chiamo Marinella, ho dieci anni e frequento la V elementare. Ho tante amichette e mi piace giocare a pallacanestro, ma non sempre mi sento allegra e spensierata, perché i miei genitori si sono separati e vivere divisa tra mamma e papà è un pochino complicato.
Quando arriva il sabato mi piacerebbe fare le mie cose con molta calma, invece devo preparare velocemente la sacca perché è il giorno in cui devo andare dal mio papà, non è che non mi piace stare con lui, però ho un po’ di difficoltà a riprendere il discorso e quando finalmente riusciamo a trovarci bene è già arrivato il momento di andare via.

(Marinella 10 anni)

UN AMICO A QUATTRO ZAMPE

Io e la mia famiglia viviamo in un appartamento all’ultimo piano, quando chiedo a mamma e papà se possiamo adottare un cane, dicono che non si può, perché non abbiamo un giardino. Allora quest’anno per il mio compleanno chiedo di avere un giardino nel terrazzo così  l’anno prossimo potrò chiedere un cagnolino.

(Andrea 7 anni)

FESTA DELLA MAMMA

La mia mamma è sempre in movimento, pulisce, lava, stira e cucina , qualche volta  si lamenta perché è stanca, però è sempre allegra e spesso canta  le canzoni di Lucio Battisti. Io purtroppo sono ancora piccolina e non posso aiutarla. Quando mi viene la febbre, la mia mamma  mi accarezza la fronte, mi prepara le spremute e mi resta vicino a farmi le coccole, la notte posso dormire nel lettone assieme a lei, per questo mi piace quando sono ammalata.

(Laura 8 anni)

FESTA DEI NONNI

I miei nonni vivono in campagna e quando arriva l’estate io e mia sorella andiamo a stare qualche giorno da loro. La mia nonna mi ha insegnato i punti facili  della maglia e  impastare la farina per fare il pane. Invece quando sono con il nonno lo aiuto a togliere le erbacce e con la zappa piccolina  a rimuovere la terra per piantare le verdure. A me solitamente le verdure non piacciono molto, ma quelle coltivate da me e il nonno hanno proprio un sapore speciale!!

(Clara 7 anni)

GRAZIE MAMMA

Grazie mamma perché mi hai dato la tenerezza delle tue carezze, il bacio della buona notte, il tuo sorriso premuroso, la dolce tua mano che mi dà sicurezza.

(Valerio 9 anni)