Al campo scout

Questa estate sono stato in campeggio con gli scout, mi trovavo bene e mi divertivo, però mi mancavano tanto i miei genitori. A volte,piangevo di nascosto da i miei amici perchè un pò mi vergognavo.Quando sono tornato a casa ho abbracciato forte i miei genitori e ho sentito che ci volevano tanto bene.

Alessandro 8 anni

Marco

Questa estate quando ero al mare mi sono innamorata di un bambino di nome Marco, era molto carino, aveva gli occhi azzurri e quando lo guardavo provavo una sensazione strana.Tutto ciò è successo in segreto scambiandoci bigliettini d’amore, perchè avevamo paura che i grandi prendessero in giro, poi le vacanze sono finite e non ci siamo più rivisti e questo mi ha fatto molto soffrire.

LAURA 10 anni

Noi bambini

Un giorno in ospedale ho sentito alcune mamme che ridacchiavano dicevano che i bambini si scrivono delle lettere affettuose. I grandi pensano ke i bambini non possono avere sentimenti d’amore e ci dicono di lasciar perdere perchè sono solo sciocchezze, invece noi ci crediamo davvero.

Io penso che anche noi bambini abbiamo una vita privata, nella quale ci sono cose che nessuno deve sapere e credo sia giusto rispettare i nostri piccoli segreti.Io ho un diaro dove scrivo tutte le cose che non voglio raccontare. La mia mamma sa che io scrivo questo diario ma non lo legge perchè io lo nascondo.

FEDERICA (8 ANNI)

La soluzione

Ho 6 anni e sono di Olbia, sono venuta in questo ospedale perché le mie difese immunitarie non volevano funzionare. Qui abbiamo trovato la soluzione per ritrovare la serenità. Qui al Microcitemico ho conosciuto infermieri e medici veramente splendidi e poi ho conosciuto i volontari vestiti di verde. Grazie a tutti voi ho ritrovato il sorriso e un colorito roseo in viso. Vi voglio bene.

(Eleonora e Mamma)

la pioggia

Quando piove molto, mamma e papà vengono a prenderci a scuola ed io e mia sorella Letizia siamo molto contenti. In macchina, sui vetri appannati, io scrivo delle letterine e i numeri che Letizia deve indovinare. È in prima elementare e ancora non sa leggere e contare bene. Se il tragitto è lungo ripassiamo tutto l’alfabeto, se dobbiamo solo tornare a casa le insegno i numeri. Lei però ha una grandissima memoria e si ricorda tante canzoni. Quando si stanca di imparare è lei che mi insegna le canzoni e mi sgrida se non mi ricordo le parole. Mamma e papà ridono sempre e in quei momenti siamo tutti allegri.

(Marco, 9 anni)

Stella cadente

La stella cadente se la vedi è divertente.
Ad un desiderio devi pensare sperando si possa avverare.
Cade sempre lentamente e ti resta nella mente.
Se il tuo desiderio si avvererà la tua vita felice sembrerà.

LA CANZONE DELL’ABOS

Girasole Abos danza girasole danza intorno al sole fino a quando il giorno vuole  è una gistra di colori che riscada tutti i cuori. Girasole abos cuori bianchi gialli neri sono i cuori dei bambini è una festa di sorrisi che da luc a tutti i visi è una danza di speranza  è una musica che avanza. Girasole abos una semplice canzone  che diventa un’occasione. Girasle abos per unire tutto il mondo in un grande girotondo. Girasole abos gira ancora girasole danza sempre intorno al sole. Girasole abos che non resti una chimera il tuo sogno che si avvera.

SULLA MONTAGNA

ulla montagna ci sta un vecchio albero tutto spoglio, pieno di rughe e con i rami in giù.
Triste perché ormai è senza speranza perché non potrà più dare i frutti e perché sa che prima o poi verrà bruciato dalla stessa gente che prima si fermava ad ombreggiare sotto le sue verdi foglie. 

Romeo Pero 

p.s. =Ho scritto questa poesia perchè amo la natura.

W LE VOLONTARIE

Una volta Paola mi ha presentato una ragazza 
simpatica e brava era una volontaria!
il suo compito era tenere compagnia ai bambini 
per non sentirsi soli mentre sono legati 
al filo che li aiuta a vivere poi. 
me ne ha presentato un’altra e un’altra ancora. 
ora sono tante e nessuno qui si sente più solo
ed io devo dire W le volontarie. 

Valentina Serreli

testa pelata

Testa pelata non avere timore,
è detto nel Vangelo: 
“Non cade un solo capello dalla vostra testa
senza il mio permesso” 

E tu madre che guardi sgomenta
il capo del tuo bimbo,
levigato e lucente, senza più ciocche 
su cui insinuare le dita, 
non dimenticare mai, 
neanche per un istante la SUA PRESENZA