Porgimi la mano

Porgimi la mano e ti porterò lontano 
nella mia fantasia in un mondo di fiabe e di allegria 
dove le case sono di cioccolato e di marzapane 
lo steccato, dove felicità e gioia riempiono 
i giorni senza noia. 

Ecco, si sente una voce… 
è Alice che con il suo pianoforte ci fa fare le giravolte… Oh! Che Bello! C’è anche il castello dove il principino pretende da tutti un inchino…

C’è anche la strega che col suo bastone
picchia il bimbo con l’aquilone. 
Porgimi la mano e ti porterò lontano… 
in un mondo senza sofferenza e dolore 
ma ricco di gioia e tanto amore… 

Porgimi la mano anche tu 
e ti stupirai sempre di più. 

I bambini del Microcitemico
(con le amiche Abos)

LA THALASSEMIA

La Thalassemia è una brutta malattia 
ma io l’ho accettata come un dono di Dio 
e voglio colorarla con tre colori: 
il verde è la speranza di un domani 
il bianco sono gli angeli dell’ospedale 
che ci curano per darci la vita 
il rosso è il sangue che ci da 
con amore la gente di buona volontà 
Ringrazio tutti di cuore 

Sara

IL MIO PRIMO GIORNO CON LAURA

Un giorno sono entrata nella tua stanza, 
eri impaurita almeno quanto me, 
il tuo sguardo si perdeva fra quegli strani strumenti 
che circondavano il tuo letto, mi osservavi in silenzio, ascoltavi distrattamente le mie parole. 

Per molti altri giorni hai continuato a guardarmi 
senza parlare, senza sorridere, poi. una mattina, 
nel vedermi il tuo viso si è illuminato e mi hai detto 
“ti stavo aspettando”.

In quel momento mi hai regalato una forte emozione, 
le parole sono diventate fiumi, i tuoi occhi gioiosi, 
e mentre mi trasmettevi il tuo coraggio di bimba 
sentivo il mio cuore farsi piccolo piccolo, 
sentivo crescere in me il forte desiderio 
di proseguire questo cammino 
con la stessa forza trasmessami 
da ogni singolo bambino incontrato 
nel corso di questi lunghi anni. 

Una Volontaria

I dottori del 5° piano

La Dottoressa Mura si prende di noi tanta cura, 
è sempre pronta e sicura, 
è proprio dolce come un fiore 
la Dottoressa Rossella Mura. 

Il Dottor Giulio Murgia fa il canterino
e per giunta il ballerino 
diverte tanto i bambini 
con i suoi giochini! 

Il Dottor Fiori è molto bravo 
a non far venire i doloroni 
intanto che fa i punturoni… 
Ah! se non ci fosse il Dottor Fiori… 

La Dottoressa Carla Pitturru 
è sempre elegante e affascinante 
in confronto a noi è un passo più avanti 
grazie a quelle scarpe stravaganti. 

Il Dottor Antonio Cocco 
è un ottimo cuoco 
alto e grasso, 
è un vero spasso!!! 

La Dottoressa Aru Brigida 
potrebbe sembrar rigida 
coi suoi capelli rossi 
soffici e ribelli… 

La Dottoressa Letizia Casula 
è una vera fanciulla 
anche se è un po’ scura… 

Il Dottor Mario Alberti 
tiene gli occhi sempre 
aperti con gli occhiali e le lenti 
è uno dei più vecchietti, il Dottor Alberti. 

Michela Cani

A michele

Quando ho visto per la prima volta i tuoi occhi tristi, 
smarriti fra quelle mura bianche di un letto d’ospedale, 
ho capito che ti avrei potuto solo amare… 
che avrei condiviso i tuoi dolori… 
che avrei capito i tuoi silenzi… 
ma quel giorno non immaginavo 
di quanto amore avresti colmato il mio cuore. 

Grazie, tenero dolce piccolo amico, 
grazie per avermi donato il tuo bellissimo sorriso. 

Una Volontaria

Bambini

Qualche volta chiedo alla mamma di poter scendere a giocare in cortile dove ci sono tanti altri bambini ma lei non mi manda e allora gioco da sola con le bambole.

(Paola, 6 anni)

W la Scuola

Quest’anno sono stato bocciato. Purtroppo ho passato molti giorni qui in ospedale e non avevo voglia di studiare. La scuola mi piace, mi piace fare i compiti, studiare, disegnare e stare con i miei compagni. Quando sto in ospedale mi esercito a leggere con mia mamma e faccio molti giochi di società con le volontarie che mi dicono che sono davvero bravo. L’anno prossimo spero di stare meglio e di diventare il più bravo della classe e di farmi tanti amici.

(Andrea, 7 anni)

La Domenica

Io e mio fratello la domenica dobbiamo sempre andare a messa e al catechismo. Non ci vogliamo mai alzare presto per prepararci, almeno la domenica vorremmo dormire. Però mamma dice che è un dovere e allora cerchiamo di non fare molte storie. A me piace pure andare in chiesa, mi piace cantare le canzoni e canto a voce alta perché il sacerdote una volta ci ha detto che chi canta bene prega due volte….. La maestra del catechismo poi è molto dolce e i compagni sono simpatici. La cosa più bella, però, è che dopo il dovere io e mio fratello andiamo a comprarci le figurine con i soldi che il nonno ci da il sabato. Lui ama il calcio, io le fate. Scambiamo le figurine doppie con i nostri amici e poi corriamo a casa ad attaccarle sull’album.

(Federica, 8 anni)

L’ESTATE

All’inizio dell’estate ero un po’ triste perché il medico mi ha sconsigliato di andare al mare. Ieri era il mio compleanno e mamma e papà mi hanno organizzato una festa: hanno invitato i miei amici e i nonni. Abbiamo fatto un po’ di karaoke in giardino ed io ho ballato, visto che da qualche anno faccio un corso di danza. Al momento di scartare i regali, i miei nonni mi hanno dato un pacco veramente enorme! L’ho aperto e ho trovato una coloratissima piscina gonfiabile!!! Mia mamma, allora, ha invitato tutti i miei amici per il giorno dopo….e la festa è continuata in piscina. Così sentirò meno la mancanza del mare.

(Sandra, 9 anni)

Il marinaio

Mio cugino è marinaio e un giorno mi ha portato a visitare una nave scuola che aveva fatto una tappa nel porto della mia città. Era tutto bellissimo. Le divise dei marinai bianche bianche, i cappelli tutti uguali, la sciabola. La nave aveva delle vele altissime e il ponte era pulitissimo, lucido lucido. Ho visto anche l’interno della nave: le cuccette dei marinai erano un po’ piccoline e forse non sono comode come i nostri letti di casa. Però mi è piaciuto così tanto che ho deciso che anche io farò il marinaio come mio cugino. I marinai mi piacciono perché portano la pace e non usano le armi.

(Giorgio, 6 anni)