D’inverno non si può uscire molto perché c’è freddo e fa buio molto presto, per questo mi piace di più l’estate. Però in inverno vado molto di più a casa dei miei amici. Qualche volta facciamo i compiti assieme, poi giochiamo alla play station, facciamo i puzzle o guardiamo i cartoni animati. Quando andiamo a casa di Mattia sua mamma ci prepara sempre la crostata di frutta. Mia mamma invece non sa preparare i dolci, allora mangiamo pane e marmellata…ma mamma ci da anche la cioccolata calda che per me è la cosa più bella dell’inverno.
Autunno
La sera di Halloween io e le mie amiche ci vestiamo da streghe e andiamo in giro tutte truccate. Abbiamo dei capelli neri alti alti a punta e dei vestiti, sempre neri, lunghi lunghi. Ci mettiamo lo smalto e il rossetto nero e ci sentiamo anche un po’ cattivelle, soprattutto con chi ci fa gli scherzetti e non ci da neanche una caramella. I nostri amici invece si vestono da fantasmi….loro si che fanno paura con quei lenzuoloni bianchi con gli occhi disegnati. A loro di certo non fa scherzi nessuno!!! E tornano a casa con le tasche piene zeppe di dolci!
L’estate
Il frutto che mi piace di più in estate è l’anguria. Non vedo l’ora che arrivi l’estate per mangiarla. Mi piace perché quando è fresca mi fa passare la sete e quando è dolce è quasi buona come il gelato. Mi diverto anche a togliere i semi e a contarli….io e mia sorella facciamo la gara….vince chi ne ha di più! Quando mamma compra l’anguria le dà dei colpetti …… dice che se fa un certo rumore vuol dire che è buona. Poverina la mia anguria…..le danno i colpi anche se è così buona!
la Befana
La Befana è una vecchia bruttissima, più brutta della mia vicina di casa che è davvero spaventosa. E’ anche povera, infatti ha le calze rotte e i vestiti bucati e ricuciti. Però deve essere generosa visto che porta tanti doni ai bambini. E non si stanca mai….viaggia sulla scopa per tutta la notte, poverina. Allora io ho pensato di preparare un pacco, così quando viene da noi avrà qualcosa da portare via. Dentro il pacco metto due paia di calze in lana nuove nuove, tanti biscotti e succhi di frutta. Speriamo ci stia dentro il suo sacco rovinato.
Capodanno
Il Capodanno è molto divertente perché mio zio organizza una tombola con tanti premi divertenti. Facciamo così….Tutti quanti impacchettiamo tante cose che non usiamo più, mettiamo i pacchetti in un cesto enorme e chi vince ne prende uno a occhi chiusi. Ridiamo moltissimo perché capita che uno zio vinca un rossetto e una cugina un dopobarba, la nonna un cacciavite e il nonno un fermacapelli. L’anno scorso mia mamma dentro il suo pacco ha trovato un giocattolo per bambini e mio padre un braccialetto da donna. Il più fortunato è stato mio cugino Federico che ha trovato un libro di barzellette. Io avevo pescato un regalo che aveva impacchettato mio padre ….un portachiavi col pallone che era mio….Che sfortuna!
Pasqua
Quest’anno ho trascorso la Pasqua in ospedale perché sono celiaca e ogni tanto non mi sento molto bene. Grazie ai volontari non mi sono sentita sola. Con la plastilina profumata ho fatto delle uova tutte colorate e una ragazza mi ha insegnato a fare i pulcini e i coniglietti. Poi, quando se n’è andata, li ho fatti assieme a Lavinia, la mia compagna di camera. Siamo anche diventate amiche e assieme abbiamo cantato le canzoni di “Amici”, il nostro programma preferito. Diciamo che è stata una Pasqua non proprio triste, anzi quasi felice.
Natale
L’anno scorso al centro commerciale c’era Babbo Natale. Io ero molto emozionata, desideravo conoscerlo da tanto tempo. Era alto, con la pancia grande grande e i capelli e la barba bianca…proprio come nei film di Natale e nei bigliettini d’auguri. Ho fatto una foto con lui in mezzo a tanti pacchetti. Gli ho chiesto da dove scendesse per venire a casa mia a portarmi i regali per me e mia sorella Ilaria e lui ha detto che come sempre sarebbe sceso dal camino. Io però gli ho consigliato di non farlo perché mamma lo lascia acceso la notte di Natale e potrebbe farsi male. Allora Babbo Natale ha detto di non preoccuparmi…cercherà un altro modo per farci avere i regali. Gli ho detto all’orecchio che lascio la finestra del bagno aperta.
Festa della Mamma
Con le volontarie all’ospedale abbiamo fatto dei lavoretti per la festa della mamma. Chi sa dipingere ha fatto un quadretto con le tempere disegnando tanti cuori e il viso della mamma. Chi sa lavorare con il das ha fatto un cofanetto e lo ha dipinto di rosa. Qualcun altro ha scritto un bigliettino d’auguri. Io non so fare nessuna di queste cose, allora con la volontaria ho inventato una poesia che inizia così….“Mamma scusa, ma con le mie mani io sono imbranato…L’unica cosa che posso fare è accarezzarti per farti tante coccole”. Mia mamma si è messa a ridere…..ha detto che non sono imbranato, sono solo un po’ poltrone. Ma che le mie coccole sono sempre il suo regalo preferito.
Festa del papà
Il giorno della festa del papà io e il mio papi andiamo in giro da soli e lasciamo mamma a casa. Andiamo al cinema a vedere i film con i poliziotti o con gli animali che a mamma non piacciono e ci compriamo il cestino più grande di pop corn e due belle aranciate. Poi papà mi porta al luna park e facciamo un sacco di giri sulle giostre. Ci divertiamo davvero molto insieme perché siamo due maschi e ci piacciono le stesse cose. Quando torniamo a casa io e mamma diamo a papà il suo regalo e lui è molto contento. Mi piace questa festa, perché è un po’ anche la mia.