C’era una volta un topolino di nome Samuel. Il Natale era appena passato. Si sentiva triste. I giochini erano accanto al suo letto, ma desiderava che il Natale fosse ancora lì, con la sua neve soffice dei sogni e i nonni sorridenti accanto alla tavola rossa. “Mamma, ma il Natale ora dov’è? Sta riposando?” – aveva chiesto il piccolo Samuel – Possiamo svegliarlo e fare in modo che ci sia tutti i giorni? Sarebbe bello se giocasse con noi anche in estate.” “Il Natale c’è sempre, è dentro il tuo cuoricino” sussurrava la sua mamma. Parole che lo facevano pensare. Samuel corse dai nonni, con sciarpina e cappello bussando alla loro porta. Li strinse fortissimo, bisbigliando “Nonni, venite con me. Stasera festeggeremo di nuovo il Natale.” Il topolino era pieno di gioia e sentiva il cuore battere. Il Natale s’era svegliato! Le parole della mamma risuonavano ancora. Lo racconta ai cuccioli che incontra, il Natale con coccole e abbracci torna e diventa speciale. Da quel giorno la festa più magica dell’anno non finisce mai.
Il coniglietto Batuffolino
C’era una volta il coniglietto Batuffolino. Era arrivato l’autunno nella valle Batuffolino vedeva cadere, leggere leggere, le foglioline. Gialle, rosse come le fragole e marroncine, simili alla cioccolata. Avrebbe voluto salvarle, portarle nella sua casetta. Il vento le avrebbe portate via e lui non voleva che accadesse. D’improvviso giunse la coniglietta Camilla. “Insieme porteremo tutte le foglioline al riparo.” disse. Con qualche piccolo viaggio e tanti sorrisi tutte le piccole erano nella casetta di Batuffolino. Quelle gialle erano diventate rosse per l’emozione e Camilla era al settimo cielo. Gli incantesimi non finisco mai e sembra che gli animaletti della natura, da quel giorno, salvino sempre le foglioline e le aiutino a tornare sugli alberi quando é primavera.
Tommy e Carolina
C’erano una volta Tommy e Carolina, due scoiattolini dal muso coccolato dalla crema dei dolcetti. I due, tutte le mattine, correvano a scuola, zampina nella zampina. Il sole s’era nascosto dietro le nuvole e la pioggerellina stava vincendo. All’uscita da scuola i due fratellini rimasero immobili. Avevano dimenticato l’ombrello e, correndo sotto la pioggia, rischiavano di prendere un bel raffreddore. Magica, arrivò Ilaria, l’amica scoiattolina con un ombrellino colorato. Carolina e Tommy felici e, stretti, stretti, s’abbracciarono. Corsero sorridendo mentre la pioggerellina continuava a scendere, senza sfiorare i musetti perché, sotto l’ombrellino, Ilaria sussurrava sempre: “Abbraccia quelli che ti amano e vedrai che i temporali non ti bagneranno mai.” Erano bellissime e vere le parole della scoiattolina.
Nel bosco delle foglie variopinte
C’erano una volta, nel bosco delle foglie variopinte, i coniglietti Cacao e Carolina, due fratellini inseparabili. Nella natura stava per giungere una festa particolare, festa che Carolina e Cacao aspettavano da tanto tempo. Era tutto pronto per la festa di Halloween, la zucca accanto alla porticina e le prime luci iniziavano ad illuminare. Carolina vide, seduta accanto alle lanterne colorate, una cricetina di nome Bijou. Bijou era triste perché gli amici erano lontani. Eppure, Carolina e Cacao sapevano quanto regalare una magia fosse importante. “Una festa piena di incantesimi” aveva promesso la coniglietta. Carolina aveva deciso di regalare un vestito a Bijou, mentre Cacao si occupava degli accessori. Il vestitino da strega era pronto. La cricetina lo indossò, felice mentre roteava. La festa di Halloween erano appena iniziata e l’amicizia non sarebbe mai finita.
La topolina Moffy
C’era una volta la topolina Moffy. In quella casetta c’era anche Zacky, un gattino color cioccolata che amava imparare. Prendeva un libro e leggeva le favole. Moffy lo ascoltava ogni giorno. La sua famiglia aveva detto a Moffy di stare lontana dal gattino, poteva farle male ma Moffy aveva scoperto sin da subito il cuore bellissimo di Zacky. Una mattina di primavera, Moffy uscì dalla sua stanza e saltò sul tavolo dove stava studiando il gattino. Moffy vide le lettere ma non sapeva distinguerle. Fu allora che Zacky le prese la zampina e iniziò a farla scorrere sulle righe. Lui leggeva e lei ripeteva. Era nata l’amicizia tra una topolina e un gattino, mentre tutti rimasero a bocca aperta nel vederli imparare insieme. Leggono e scrivono con dolcezza e non si lasciano mai.
Il gattino di nome Musy
C’era una volta un gattino di nome Musy. Musy aveva conosciuto durante l’estate una cucciola speciale: Sabrina, la leoncina. Entrambi erano innamorati della scuola, quella che fa sollevare il nasino per la gioia di imparare. L’autunno era alle porte e con lui le prime corse in classe. La nuova scuola era frequentata da soli leoncini come Sabrina e, il gattino, temeva di non riuscire a trovare degli amici. Non c’era nulla di diverso, anzi era meraviglioso. I due amici entrarono zampina nella zampina in classe, Musy aveva un leggero tremolio e il cuore batteva come un tamburino ma l’amore di Sabrina lo rassi curava da ogni paura. L’aula era bellissima, con tanti dise gni raffiguranti il mare. C’erano cuccioli dipinti sulla parte e una ventina di leoncini seduti tra i banchi. Musy era l’unico gattino della classe ma già amato da ogni leoncino presente. Tutti avevano guardato solamente il suo cuore, un cuore dolce e, dai suoi baffetti sporchi di vaniglia, avevano imparato la gioia della diversità.
I due pappagallini, Willy e Zoe
C’erano una volta, inseparabili e dolcissimi come due pappagallini, Willy e Zoe, un delfino e una cagnolina che non passavano pomeriggio senza giocare l’uno con l’altra. Willy viveva nel “Mare delle conchiglie affusolate” e Zoe nella campagna accanto alla spiaggia. Stava arrivando l’estate e Zoe aveva saputo dalla mamma che avrebbero trascorso le vacanze a casa della zia, tanto lontano da lì. La cagnolina era triste ma Willy la rassicurava: “Quando tornerai recupereremo tutto il tempo perso”. Venne il giorno della partenza e i due si salutarono. La casa della zia si trovava vicino al mare. Non appena la cagnolina mise le zampine sulla spiaggia, sentì: “ Corri verso la riva Zoe!” Con un salto elegante sbucò dall’acqua Willy. Il delfino aveva percorso il mare per raggiungerla. L’amicizia non conosce la parola “impossibile”, fa colazione con i sorrisi, pranza con le sorprese e cena con un “Ti voglio bene”. E non si separa, neppure d’estate.
Il topolino Francesco
Il topolino Francesco, piccolo di statura ma con il cuore grande, svolgeva un compito speciale: aiutava i gattini in difficoltà. Ad aiutare Francesco c’era Pippi, la mucca dolce. Una mattina, Francesco, mentre correva per la radura, vide una cesta, c’erano tre gattini. Li prese in braccio e li portò nella sua casetta. I micini si sentivano al sicuro. Avevano bisogno di latte. La mucca Pippi donò il suo latte e sapete cosa accade quando le mucche sono felici? Il latte diventa più dolce, al caramello, alle fragole. Ancora oggi il topolino e la mucca, aiutano i gattini e gli altri cuccioli perché dare una zampina a chi ha bisogno è una magia senza tempo.
Timmy il coniglietto
Timmy il coniglietto provava a far volare l’aquilone ma non ci riusciva ed aveva il musetto triste. Accanto, in una casa grande, grande viveva Dante, l’elefante. Dante si avvicinò, il coniglietto vide la grandezza di Dante ma non ebbe paura, sentì immediatamente che erano simili a partire dal cuore. Dante prese per la zampina Timmy e gli disse: “Credi sempre nei sogni, sia a questi piccoli e a quelli grandi. ”Dante iniziò a muovere velocissimo le orecchie, a mò di ventaglio ed, improvvisamente, venne il vento. L’aquilone stava volando”. Nonostante la differenza di altezza, i loro sogni camminavano insieme.
Due scoiattolini tutto pepe
C’erano una volta Matteo e Agnese, due scoiattolini tutto pepe. Il fratellino Matteo aveva paura del buio. La notte non riusciva a dormire e spesso correva dalla sorellina, dicendo: “Ma dentro al buio cosa c’è?” Lei lo prendeva a sé, mentre Matteo ripeteva: “E se viene una strega cattiva?” “Noi le diamo un pizzicotto. Sai, Matteo, durante la notte hai la magia tra le zampine e puoi compiere qualsiasi incantesimo.” “La notte è piena di magia, però nel buio non riesco a trovarla.” disse lo scoiattolino. “Lei ti vede e gioca con il tuo nasino. Ci sono cose che non riesci a vedere ma che ti fanno battere forte il cuore, come le emozioni. E c’è una frase che riesce a cancellare qualsiasi timore: Ti voglio bene.” Con un bacino sulla fronte Matteo s’era addormentato, sorrideva mentre sognava.