Con le volontarie all’ospedale abbiamo fatto dei lavoretti per la festa della mamma. Chi sa dipingere ha fatto un quadretto con le tempere disegnando tanti cuori e il viso della mamma. Chi sa lavorare con il das ha fatto un cofanetto e lo ha dipinto di rosa. Qualcun altro ha scritto un bigliettino d’auguri. Io non so fare nessuna di queste cose, allora con la volontaria ho inventato una poesia che inizia così….“Mamma scusa, ma con le mie mani io sono imbranato…L’unica cosa che posso fare è accarezzarti per farti tante coccole”. Mia mamma si è messa a ridere…..ha detto che non sono imbranato, sono solo un po’ poltrone. Ma che le mie coccole sono sempre il suo regalo preferito.