C’era una volta uno scoiattolino di nome Bibi. Viveva in una casa tutta decorata a corteccia e giocattoli magici. C’era una cosa, però, che lo scoiattolino non amava: la pioggia, quella dispettosa che cade sul nasino e lo fa starnutire. Nella vallata viveva la topolina Rebecca, pronta a coccolare i prati con le sue capriole buffe. Rebecca prese Bibi per la zampina, dicendo: “La pioggia può essere ancora colorata”. La mattina seguente, Bibi portò il musetto alla finestra. Era una pioggia arcobaleno quella che fuori scendeva, con il rosso, l’arancion, il violetto. C’era anche il blu, come il mare che sapeva volare. Rebecca era la “fatina” l’arancion, di tutti quei colori. I coriandoli coccolavano l’aria, i coriandoli del Carnevale. “Una pioggia di magia!” aveva esclamato, Bibi. Da quel giorno Bibi e Rebecca giocano insieme, anche sotto la pioggia, che coccola i loro nasini e fa crescere l’amore nella vallata