C’era una volta una bimba di nome Elisa. Amava la neve e scrisse a Babbo Natale il suo desiderio. Fu così che Elisa, la sera della Vigilia, si mise nel lettino e prima di chiudere gli occhi bisbigliò ‘’Babbo Natale non dimenticarti, se puoi. Sarebbe bellissimo.”’ Passarono le ore e la neve iniziò a scendere. Elisa dormiva ancora. Ma ad un tratto la bimba si alzò e quello che vide non fu solo un sogno. La gioia fu tanta e costruì, in quella mattina magica, un pupazzo di neve bellissimo. Lo chiamò Babbo Natale, la maniera più dolce per ringraziare chi, ai sogni, credeva come lei. I sogni si avverano, anche quelli grandi come il cielo.