Quest’anno sono stato bocciato. Purtroppo ho passato molti giorni qui in ospedale e non avevo voglia di studiare. La scuola mi piace, mi piace fare i compiti, studiare, disegnare e stare con i miei compagni. Quando sto in ospedale mi esercito a leggere con mia mamma e faccio molti giochi di società con le volontarie che mi dicono che sono davvero bravo. L’anno prossimo spero di stare meglio e di diventare il più bravo della classe e di farmi tanti amici.
(Andrea, 7 anni)